MAB-ART

Nel 2022, abbiamo intrapreso un progetto particolarmente bello: l’edizione inaugurale delle residenze artistiche MAB-ART. Questo programma formativo , frutto della collaborazione tra l’Istituto Costaggini di Rieti, Campobase e la nostra Onde Alte, ha segnato l’inizio di un percorso di scoperta artistica per docenti e alunni delle scuole primarie e secondarie, di primo e secondo grado, su tutto il territorio italiano. Un’esperienza pensata per avvicinare il mondo dell’arte in modo immersivo, promuovendo così un approccio riflessivo e inclusivo alla cultura artistica.

La seconda edizione di MAB-ART è partita a settembre 2023, portando con sé un’ondata di emozioni ed esperienze indimenticabili.

L' arte si evolve nel tempo, riflettendo la società, la tecnologia e la visione umana che cambia e si trasforma. In questo momento di transizione, l'arte può aiutarci più che mai ad esplorare nuovi orizzonti e abbracciare l’essenza più profonda delle cose.

Quest’anno  abbiamo avuto la fortuna di instaurare preziose alleanze educative con partner d’eccellenza, che hanno arricchito l’esperienza di MAB-ART, offrendo ai partecipanti l’opportunità di apprendere da esperti del settore e di esplorare luoghi d’ispirazione unici. Abbiamo esplorato l’arte da angolazioni diverse, immergendoci in contesti nuovi e vivendo esperienze indimenticabili. Immaginate cosa può voler dire per dei ragazzi, guardare ad ingredienti semplici che mangiamo ogni giorno, attraverso gli occhi di uno chef stellato come Niko Romito, o comprendere da vicino cosa significa progettare abiti oggi, entrando nelle porte di una delle scuole più importanti del fashion design come il Polimoda. L’esperienza didattica del MAB-ART, infatti, mettendo gli studenti e le studentesse al centro del processo di apprendimento, li incoraggia a esplorare, sperimentare e trovare soluzioni innovative.

Questo format unisce l’approccio del Challenge Based Learning e la metodologia pedagogica dell’Outdoor Learning con il formato sperimentale del MAB. Da una parte, l’approccio CBL incoraggia studenti e docenti ad affrontare sfide complesse attraverso il pensiero critico; dall’altra, l’Outdoor Learning facilita l’apprendimento e lo amplifica, coinvolgendo non solo la dimensione cognitiva, ma anche quella emotiva e sensoriale. L’arte, inoltre, con il suo potere espressivo e creativo, offre ai giovani uno spazio per sviluppare competenze critiche, creative e relazionali fondamentali per affrontare le sfide future, promuovendo empatia, pensiero critico e collaborazione attraverso esperienze culturali, storiche ed artistiche. Il risultato è un’ esperienza immersiva di 4 giorni, che attraverso l’esplorazione e la mappatura di un contesto specifico e lo sviluppo di un output artistico, permette l’espressione di pensieri ed emozioni personali e profondi. Il senso profondo di MAB-ART sta proprio in questo, far conoscere alla comunità scolastica l’arte come linguaggio universale di idee, pensieri ed emozioni, un mezzo espressivo potentissimo per comunicare messaggi importanti. Piero Angela diceva:

"La creatività è un modo di essere: è curiosità senza conformismo, è il non accontentarsi mai della prima risposta o di una sola risposta. È soprattutto la capacità di porsi continuamente domande".

La creatività può essere stimolata attraverso le molteplici facce dell’arte. Ecco perché ci siamo immersi in quattro tappe, ognuna dedicata a una espressione artistica differente: cinema, cibo, archeologia e arte metropolitana, e infine moda.

MAB-ART

MAB-ART Cinema (4-7 settembre 2023)

La prima tappa ci ha portati a Venezia, nell’ambito dell’ottantesima Mostra d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia. Qui abbiamo esplorato il mondo del cinema d’autore. Divisi in gruppi, i team hanno esaminato da vicino gli elementi che compongono un film, discutendo su narrativa, personaggi, ambientazioni e stili narrativi. Hanno assistito a proiezioni uniche, analizzando e discutendo le opere cinematografiche, per poi sviluppare un teaser per un cortometraggio, dando vita alle loro idee attraverso il linguaggio del cinema.

MAB-ART Food

MAB-ART Food (1-4 ottobre 2023)

Per la seconda tappa ci siamo invece spostati a Castel di Sangro, nell’Abruzzo, presso il rinomato ristorante Casadonna dello chef Niko Romito, premiato con tre stelle Michelin. Qui, abbiamo esplorato il cibo non solo come nutrimento, ma come forma d’arte. Ci siamo immersi nel processo creativo culinario, dalla selezione degli ingredienti alla creazione di piatti di alta cucina. Attraverso la guida diretta dello chef Romito e del suo team, i team hanno appreso i segreti della cucina gourmet italiana e hanno sviluppato il concept di un piatto creativo che coniugasse innovazione e tradizione.

MAB-ART Archeometro

MAB-ART Archeometro (27-30 novembre 2023)

La terza tappa si è svolta in Campania, in un’esperienza di incontro tra archeologia e arte contemporanea. Attraverso visite al Parco Archeologico di Pompei, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, e alle Stazioni dell’Arte metropolitana di Napoli, abbiamo connesso il passato con il presente attraverso l’arte. Come collettivi di artisti, i team hanno condiviso riflessioni ed emozioni suscitate dalle visite, trasformandole in un’opera d’arte testimonianza della nostra eredità culturale e artistica.

MAB-ART Moda

MAB-ART Moda (28-31 gennaio 2024)

L’ultima tappa ci ha condotti a Firenze, cuore del Rinascimento e centro della moda italiana. Qui abbiamo esplorato la moda come forma d’arte ed espressione sociale. Attraverso visite al Polimoda, al Museo del Novecento e al Museo Ferragamo, abbiamo approfondito la storia e l’evoluzione della moda. Diventando poi collettivi di stilisti e fashion designer, i team hanno tradotto ispirazioni e messaggi contemporanei in concept di abbigliamento e accessori. Le loro creazioni artistiche sono diventate veicolo di un messaggio di sensibilizzazione su tematiche eco-sociali, unendo arte e impegno sociale.

Con il completamento delle quattro tappe, la seconda edizione di MAB-ART si prepara ora per la fase finale, dove vincitori e vincitrici delle residenze artistiche saranno riuniti per l’esperienza conclusiva di questo viaggio all’insegna dell’arte.

Nell’ambito della bellissima manifestazione Scuola Futura Campus, organizzata dal MIUR a Cagliari dal 2 al 5 Febbraio, Onde Alte ha partecipato con il laboratorio “Studiare con l’AI”, coinvolgendo docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado da tutto il Paese.

Il laboratorio, progettato per esplorare il potenziale dell’intelligenza artificiale nel campo dell’educazione, ha offerto ai partecipanti una panoramica completa su come l’AI possa essere un alleato prezioso nell’insegnamento. 

La prima fase del laboratorio ha introdotto i concetti fondamentali dell’AI, svelando le infinite possibilità che queste tecnologie portano con sé.

Attraverso una serie di sessioni di approfondimento, i docenti hanno poi avuto l’opportunità di conoscere da vicino i prodotti e le tecnologie AI più avanzati, apprendendo come integrarli efficacemente nel loro lavoro quotidiano: dalle applicazioni per la personalizzazione dell’apprendimento alle piattaforme per il miglioramento dell’engagement in aula, “Studiare con l’AI” ha aperto nuove frontiere per l’insegnamento.

La tecnologia non è stata, però, l’unica protagonista: il laboratorio ha anche offerto momenti di riflessione critica, discussione e confronto, dove i docenti hanno potuto esplorare le implicazioni etiche dell’uso dell’AI in educazione e dibattere su come queste tecnologie possano ridefinire il ruolo dell’insegnante e il modo di apprendere degli studenti.

" Studiare con l' AI " non è stato solo un laboratorio, ma un vero e proprio viaggio nel futuro dell'educazione,

che ha equipaggiato i docenti con le conoscenze e gli strumenti per navigare con maggiore consapevolezza verso un orizzonte didattico sempre più innovativo e inclusivo. Con queste nuove competenze, i partecipanti sono pronti ad affrontare le sfide dell’insegnamento del XXI secolo, rendendo l’apprendimento un’esperienza più coinvolgente, personalizzata e efficace per gli studenti di ogni età.

Onde Alte continua così la sua missione di costruire un futuro migliore per l’educazione – una persona alla volta – dimostrando che quando la tecnologia è utilizzata in maniera consapevole e si mette al servizio della comunità, può essere la chiave per una scuola sempre più moderna, inclusiva e coinvolgente.

Per maggiori informazioni sul laboratorio “Studiare con l’AI” e sulle future iniziative di Onde Alte su questo tema è possibile contattarci attraverso il form online o scrivendo a info@ondealte.com.

A questo link invece è possibile vedere una testimonianza di un docente che ha partecipato al nostro laboratorio, intervistata da @noisiamolescuole.

Scuola Futura Scuola Futura

Grazie alla spinta e alla volontà del Ministero dell’Istruzione e del Merito, è nato da qualche settimana “Scuola Futura”, un ambizioso progetto che promette di rimettere al centro dell’attenzione pubblica l’esperienza educativa in Italia. Attraverso la creazione di un campus itinerante, Scuola Futura si propone di essere un catalizzatore di innovazione e connessioni, unendo persone, luoghi e visioni per un futuro digitale, sostenibile e inclusivo della Scuola.

In una realtà caratterizzata da rapidi progressi tecnologici, incertezze ambientali e sociali, e la crescente necessità di adattamento, il progetto mira a trasformare le sfide contemporanee in opportunità di apprendimento e crescita.

Attraverso un dialogo costruttivo e la formazione su temi cruciali, la comunità scolastica italiana si unisce per esplorare nuovi orizzonti educativi.

Il cuore pulsante di questa iniziativa è l’identity di Scuola Futura, disegnata dal nostro team: una ghiera dinamica di frecce e traiettorie, simbolo delle infinite possibilità che l’educazione può offrire.

Scuola Futura Scuola Futura

Questo design rappresenta la missione del campus: muovere gli studenti attraverso un percorso di scoperta e innovazione, abbracciando le diverse anime del progetto – Media, Arte, Laboratori, Governance e cittadinanza attiva, e Gioco – come direzioni verso un futuro più ricco e variegato.

L’espressione fisica di questa visione si è materializzata in una serie di airstream in alluminio americane, restaurate e adattate per offrire un’esperienza di apprendimento unica e mobile. Simbolo di avventura e scoperta, le airstream incarnano la filosofia di Scuola Futura: un viaggio continuo verso la conoscenza e il domani.

Il viaggio di Scuola Futura ha preso il via a Lecce all’inizio di Dicembre ’23, con la tappa zero di questo entusiasmante percorso, segnando l’inizio di una serie di eventi e attività che hanno coinvolto la comunità locale e non solo. La successiva destinazione è stata Cagliari, dal 2 al 5 Febbraio 2024, dove il campus itinerante ha di nuovo generato  ispirazione e formazione per tanti studenti e docenti da tutta Italia.

Onde Alte è entusiasta di poter essere presente in questo percorso di innovazione e di vivere le tappe di Scuola Futura, un viaggio verso un futuro dell’istruzione più connesso, creativo e dinamico.

EduCare - Data Art a scuola EduCare - Data Art a scuola

Nell’era digitale in cui ci troviamo, l’abbondanza di dati ha trasformato radicalmente il modo in cui viviamo, lavoriamo e interagiamo con il mondo che ci circonda. Mai prima d’ora abbiamo avuto accesso a così tante informazioni provenienti da così tante fonti diverse. 

Questi dati costituiscono il fondamento su cui si basano molte delle nostre decisioni quotidiane.

Per questo i dati sono diventati una risorsa preziosa e un potente strumento per affrontare sfide complesse in ogni settore. La raccolta, l’analisi e la visualizzazione dei dati ci consentono di comprendere meglio il mondo che ci circonda, e di prendere decisioni informate per migliorare la nostra vita e la società nel suo complesso. Talvolta però, la loro comprensione non è sempre immediata e semplice. Come possiamo quindi rendere i dati più accessibili e comprensibili per tutti?

In questo la Data Art ci aiuta non solo a rendere i dati più semplici da comprendere, bensì anche a rendere visibile l’invisibile attraverso bellezza ed emozioni, un connubio tra scienza e arte.

La Data Art è una forma d’arte che utilizza i dati come materia prima per creare opere d’arte evocative e informative. Immaginate mappe interattive che raccontano storie di migrazione, o installazioni che traducono in forme e colori le complesse dinamiche del cambiamento climatico. La Data Art ci permette di guardare i dati da una nuova prospettiva, cogliendo intuizioni nascoste e stimolando nuove connessioni. Come afferma l’artista e ricercatore Kirell Benzi,

“La Data Art ci invita a guardare i dati da un'angolazione inaspettata: le emozioni. Una volta che il contatto è avvenuto, ci permette di elaborare le informazioni con la nostra parte razionale.”

In un mondo dominato dai dati, come possono i docenti italiani educare i propri studenti a comprendere e utilizzare le informazioni in modo critico e creativo? In risposta a questa necessità, nasce il laboratorio EDUcare all’Arte dei Dati, partito il 6 marzo 2024 in una giornata di formazione ibrida dalla sede della scuola polo I.I.S. Pertini di Campobasso. Inquadrato nel progetto più ampio di School Policy Design, #EDUcare è un percorso innovativo di formazione esperienziale progettato da Onde Alte e Campobase, rivolto a studenti, docenti e dirigenti delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado di tutto il territorio nazionale, che ha l’obiettivo di accelerare il protagonismo delle scuole nella diffusione dell’alfabetizzazione sanitaria e della cittadinanza scientifica, stimolando al contempo l’interesse di studentesse e studenti per le discipline STEM e per i settori più dinamici e innovativi connessi alle scienze della vita. Il laboratorio si propone nello specifico di stimolare l’apprendimento attraverso approcci didattici innovativi, con particolare attenzione allo sviluppo di progetti basati sul Challenge-based Learning (CBL). Questo approccio mette gli studenti al centro del processo di apprendimento, incoraggiandoli a diventare progettisti e risolutori di problemi.

Durante il laboratorio, i partecipanti vengono introdotti alla metodologia del Challenge Based Learning e sfidati a progettare laboratori basati sui dati per le loro classi. I docenti sono suddivisi in team di lavoro e vengono chiamati a scegliere un tema rilevante e di interesse da proporre alle classi sotto forma di domanda di sfida, base per la progettazione e l’erogazione di un laboratorio CBL. Un esempio di domanda è:

Come potremmo (azione) rappresentare, visualizzare (qualcosa, qualcuno) i dati relativi ai vegetariani delle principali città sarde (risultato) in modo da avere un quadro su dove si sta sviluppando uno stile di alimentazione più sano e sostenibile?

Attraverso la guida e l’interazione diretta con formatori ed esperti, i docenti imparano a selezionare fonti di dati rilevanti, organizzare e analizzare i dati e creare visualizzazioni coinvolgenti che trasmettano in modo efficace le informazioni. Questo processo non solo sviluppa competenze importanti nel campo della scienza dei dati, ma incoraggia anche l’esplorazione di tematiche sociali ed ecologiche urgenti del nostro tempo, in questo caso riguardanti il macrotema della salute e del benessere.

In un mondo sempre più dominato dai dati, è essenziale imparare a comprendere e utilizzare le informazioni in modo critico e creativo. Il laboratorio EDUcare all’Arte dei Dati dimostra come la Data Art possa essere un ponte tra dati e creatività, preparando studenti e docenti a un futuro in cui la competenza nella scienza dei dati sarà sempre più importante.

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Applying the learning journey approach to social innovation to inspire and empower students and executives to take action on the most pressing social issues facing our planet.

Why a tour?

Learning journeys are a type of experiential learning that involves a group of motivated individuals traveling together to a new place to gain knowledge and understanding about a particular topic: social innovation.

The itinerary is carefully planned to include visits to innovative social enterprises, meeting with entrepreneurs, activists and experts on social challenges, such as poverty, inequality, environmental degradation, and other complex problems facing society.

This method emphasizes hands-on learning and encourages participants to actively engage with the environment and the people they meet during the trip, and take part in workshops, collaborative problem-solving sessions, and prototyping exercises.

A transformative experience, empowering participants to become change-makers and innovators in their own right.

Why NY?

Beyond the glamour and the glitter of Wall Street and Broadway, lies a bustling mix of communities and cultures.

800 languages are spoken in the span of 5 boroughs and 40% of its population is foreign-born, making it one of the most diverse cities in the world.

It’s home to several international agencies, from the United Nations (including UNICEF, UNHCR…) to the World Health Organisation.

The capital of world finance and capitalism, but also the birthplace of Malcolm X, Audre Lorde, Jane Jacobs and Harvey Milk.

A city of stark contrasts, the ideal place to experience first-hand the magnitude and complexity of the challenges we’re facing.

Learn Experience Connect

Learn. Experience. Connect.

Learn – Lectures and workshops with the brightest minds studying the most pressing social issues and researching novel solutions to our times’ challenges:

  • Policy Poverty
  • Immigration
  • Diversity, Equity and Inclusion
  • Gender Studies and Identity
  • Accessible and Equitable Education
  • Technology and AI Ethics

Experience – Immerse yourself in a bustling creative hotspot and experience first-hand the theories and principles discussed in class:

  • Studio Museum
  • National Immigration Museum @ Ellis Island 
  • The Langston Hughes House
  • MoMA Art Lab
  • Barnard Center for Research on Women

Connect – Meet the authors, entrepreneurs and activists making change happen:

  • talk about AI Ethics and Poverty Policy with a leading Chief AI Officer
  • discuss parenting and identity with an LGBTQ+ activist and author
  • test innovative assessment methodologies to detect learning disabilities

Who is it for?

High School Seniors and College students from all fields of studies, interested in experiencing first-hand the different facets of social innovation.

What do I get our of it?

  • Be exposed to cutting edge research and learn how to apply innovative approaches and methodologies to global challenges
  • Strengthen your relational and emotional intelligence with novel perspectives
  • The chance to learn and to get involved on the causes that matter to you 
  • Discover and explore career opportunities that make a difference
  • Practice or perfect your language skills: the program is 100% in English and includes workshops, work sessions, presentations and debates

When do we leave?

  • Week 1 July 10th – 14th (departure on Jul 9th, arrival on Jul 15th)
  • Week 2 Nov TBD
  • Class: 30 participants (20 min. to start the trip)
MAB-ART

L’Arte è un elemento imprescindibile di cultura e conoscenza, che evolve e muta tanto quanto il pensiero scientifico, filosofico o politico, e che – ancora di più in questo momento di transizione – ha bisogno di ripensarsi e rigenerarsi. Nuove tecnologie, nuovi metodi espressivi, nuovi processi e nuovi messaggi si intersecano e portano l’Arte e la Cultura a livelli sempre nuovi.

In questo quadro, è fondamentale che anche la Scuola italiana investa nella capacità dell'Arte di diventare "laboratorio globale" per le nuove generazioni, dove re-inventare insieme agli altri la realtà, liberare energie positive generando nuove idee e visioni.

Per questo motivo, in collaborazione con l’Istituto Costaggini di Rieti, siamo felici di prendere parte alla progettazione e realizzazione del progetto MAB-ART: un percorso immersivo, dedicato a studenti e studentesse di scuole primarie, secondarie di primo ciclo e di secondo ciclo, con l’obiettivo di realizzare la prima esperienza di residenze artistiche della Scuola Italiana. Un’occasione per accompagnare i giovani non solo a comprendere le espressioni artistiche, il loro valore e i tanti significati che trasmettono, ma ad essere protagonisti attivi del percorso creativo.

MAB-ART inizierà il 2 ottobre, con i primi 100 studenti e studentesse che cominceranno un percorso diviso in 3 fasi.

MAB-ART

MAB-ART Imagination

La prima fase – Imagination- prevede due tappe immersive ciascuna di 3 giornate, che avranno luogo in città e istituzioni protagoniste indiscusse del panorama artistico-culturale italiano: Milano con la 23° esposizione internazionale “Unknown Unknowns” in corso alla Triennale, da un lato, e Venezia con la Biennale d’Arte.

Gli studenti e le studentesse coinvolti avranno l’opportunità di apprendere strumenti e metodologie innovative di osservazione e analisi critica di esposizioni d‘arte, di condividere la loro visione di società e di futuro, e di cominciare a dare forma in maniera creativa e collaborativa alle proprie idee.

MAB-Art

MAB-ART Co-creation

Le idee generate verranno sviluppate e prototipate in questa seconda fase di co-creazione, che vedrà alcuni team di studenti e studentesse impegnati in due residenze artistiche della durata di 5 giorni ciascuna, presso due centri di eccellenza per la comunicazione e l’innovazione del territorio italiano.



MAB-Art Terza Fase

MAB-ART Terza fase

La terza ed ultima fase sarà un’esperienza presso un centro d’arte di eccellenza, per valorizzare i migliori risultati del percorso didattico. Gli studenti, le studentesse e i docenti coinvolti avranno l’opportunità di trascorrere 3 giorni immersi in un ambiente dall’alto valore formativo e di ispirazione, presentando la propria opera d’arte a figure esperte del mondo dell’Arte.

Domenica 2 ottobre cominceremo quindi con la prima tappa di MAB-ART a Milano, che vedrà i primi partecipanti, provenienti da tutta Italia, impegnati nella prima fase di questo percorso, mentre dal 24 al 27 ottobre altri 100 studenti e studentesse saranno accolti nella città di Venezia.

Non vediamo l’ora di scoprire cosa creeranno e di vivere insieme a loro questo percorso pieno di ispirazione e cultura!

Active Citizen Visual Lab - Youth for sustainability

Quando si parla di Cambiamento Climatico – o ancora meglio di Crisi Climatica -, la sensazione è che ancora troppo spesso venga considerato un concetto astratto, un fenomeno lontano, che coinvolge territori remoti e disabitati, come il polo nord, o popolazioni distanti, come chi vive in zone tropicali o a rischio desertificazione.

Ma la realtà dei fatti è un’altra, è molto chiara ed è sotto gli occhi di tutti: secondo l’Istat la temperatura media nelle città italiane nel 2020, rispetto al valore climatico 1971-2000, è aumentata di 1.2°, arrivando a +2° a Roma e +1.9 a Milano, ad esempio. Mentre quest’anno gli incendi boschivi in Italia tra il 15 giugno e il 20 luglio sono stati 32.921, 4.040 in più rispetto allo stesso periodo del 2021.

Sono numerosi gli eventi che sempre di più ci dimostrano quanto la crisi climatica ci riguardi tutti e in futuro continuerà a riguardarci in modo ancor più drammatico.

Agire a tutti i livelli quindi è necessario, ma è anche possibile, attraverso politiche virtuose, progetti di ampio respiro, sviluppo e incentivo della ricerca, e – non ultimo – azioni e comportamenti responsabili dei singoli individui in favore della sostenibilità.

Per fare ciò, crediamo che sia fondamentale creare conoscenza, stimolare consapevolezza e dare gli strumenti perché tutti agiscano con un obiettivo comune.

In quest’ottica, nel quadro dei Sustainability Days organizzati dalla Provincia Autonoma di Bolzano, il 6 e 7 settembre saremo felici di realizzare Active Citizen Visual Lab – Youth for Sustainability: un laboratorio di design activism per giovani tra i 18 e 35 anni dedicato al tema della sostenibilità, che si terrà allo spazio DRIN di Bolzano ed è organizzato da Irecoop Alto Adige Südtirol, in collaborazione con le associazioni BeYoung, Arciragazzi, La Strada-der Weg e con il sostegno dell’Ufficio delle Politiche Giovanili della Provincia Autonoma di Bolzano.

Due giornate che vogliono dare la possibilità ai giovani di prendersi il tempo e lo spazio per esplorare e riflettere su temi importanti, per far sentire le proprie voci, per mettere in gioco le loro capacità.

Sarà un momento per ragionare insieme a loro sulle necessità del territorio di Bolzano e su come ognuno di noi possa fare la propria parte per innescare dinamiche positive per l’intera comunità e per l’Ecosistema di cui facciamo parte.

Con un processo creativo basato sul Design Based Learning, attraverso attività collaborative, risorse ed esercizi mirati i nostri mentor guideranno i partecipanti nell’esplorazione e nell’approfondimento di temi come lo sfruttamento delle risorse, le scelte legate alla mobilità, la rigenerazione del territorio, le abitudini di consumo.

Li condurremo poi in una fase di ideazione e prototipazione che consentirà loro di trasmettere il proprio messaggio sia visivamente che in termini di storytelling con l’obiettivo di creare delle proposte di campagne da diffondere sui principali canali social, in grado di sensibilizzare la comunità del territorio di Bolzano e promuovere comportamenti virtuosi in favore della sostenibilità.

Due giornate intense, insomma, cariche di contenuti, riflessioni e azioni volte a dare un palco alle nuove generazioni, a fornire spunti di riflessione e strumenti utili, a creare un ponte tra gli attori della comunità, a generare un impatto concreto e tangibile per il territorio.

Come Onde Alte, siamo felici di partecipare ad un’iniziativa importante e che ci consente di affrontare – anche in questa occasione – un tema a noi caro, come la salvaguardia del nostro Pianeta, insieme ai più giovani, che riteniamo fondamentali per disegnare il presente e il futuro della nostra comunità.

“Cosa farò da grande?”
Quante volte ce lo siamo chiesti, e quante volte ci hanno fatto questa domanda, lasciandoci con un dubbio amletico e con la sensazione di non avere il quadro completo o gli strumenti necessari per rispondere…

In un contesto in rapido mutamento, in cui evoluzione scientifica e tecnologica, globalizzazione, aumento della vita media ci mettono di fronte a tantissime opportunità, ma anche a enormi sfide, è necessario guardare al futuro con attenzione e consapevolezza. Da un lato, bisogna concepire il mondo del lavoro, le professioni e le competenze come elementi di uno scenario mutevole, che ci richiede sempre di più di adottare una prospettiva di crescita e di formazione continue e un approccio interdisciplinare, per essere in grado di stare al passo con i cambiamenti che lo caratterizzano. Dall’altro, in un tempo complesso come quello che stiamo vivendo, crisi climatica, disuguaglianze, sfide sociali ed economiche si intersecano e influenzano enormemente tutti gli ambiti della nostra esistenza, compresi lavoro e evoluzione delle professioni.

Sentiamo che non sia sufficiente guardare in modo “intelligente” al futuro, ma che sia fondamentale affrontarlo con onestà e saggezza, per aspirare al Bene di tutti, anche quando si parla di lavoro.

Per questo motivo, sin dal primo anno di vita di Onde Alte abbiamo proposto un laboratorio che affronta proprio questi aspetti, per cercare di dare elementi e strumenti utili ai più giovani, guidandoli tra tematiche complesse e dando loro ispirazione attraverso casi reali ed esperienze concrete.

Grazie al sostegno dell’Istituto Duni-Levi, dal 29 novembre al 1° dicembre 2021, abbiamo portato a Matera questo percorso, per esplorare insieme a 30 studenti e studentesse delle province di Matera e di Potenza lo scenario mondiale in cui ci muoviamo, le prospettive che ci aspettano e le principali sfide da affrontare.Per orientarsi nel mondo del lavoro e trovare la propria strada, però, non basta conoscere “solo” il mondo esterno e le sue evoluzioni.

La consapevolezza di sé, delle proprie passioni, delle proprie capacità, così come lo sviluppo di competenze trasversali (come creatività, empatia, problem solving, …), sono alla base della costruzione del proprio percorso. Per questo, attraverso alcune attività di gruppo e altre individuali, abbiamo voluto accompagnare i partecipanti alla scoperta dei loro interessi, delle loro principali abilità, dei loro punti di forza, perché possano riconoscerli, affermarli e valorizzarli.

Certo, non è stato semplice. Nessuno di noi si aspettava di trovare risposte certe ad un quesito così grande in soli tre giorni. E forse, se quelle risposte fossero arrivate così rapidamente, avrebbe voluto dire non raggiungere il nostro obiettivo.È stato illuminante, però, osservare studenti e studentesse così coinvolti in questo processo. Li abbiamo visti trasformare un grosso punto di domanda in un impegno con loro stessi, pensare al loro futuro non come a una via piena di ostacoli e dubbi, ma come a una strada da conoscere e costruire.

Nell’attesa di ripetere questa esperienza alla fine di gennaio 2022, sempre in collaborazione con l’Istituto Duni-Levi, vogliamo condividere una delle cose più belle che sono emerse da questo laboratorio: un manifesto che raccoglie ciò che abbiamo imparato, fatto di spunti, pensieri e consigli dedicati al proprio “io da grande”, per mantenere uno sguardo aperto, attento e accogliente verso il futuro.

In occasione del settimo centenario della morte di Dante, il MIUR ha organizzato, dal 22 al 24 marzo 2021, l’iniziativa “Futura dante Live”, che ha coinvolto studenti di ogni età e di moltissime città italiane in attività laboratoristi innovative, mirate a promuovere la conoscenza di Dante e delle sue opere.

Proprio in questo contesto, Onde Alte ha potuto realizzare il laboratorio “Dante in a Chatbot” : un format interamente online, ideato appositamente per questa occasione e che ha visto partecipare 32 studentesse e studenti di 4 diversi istituti di Ravenna.

Divisi in 8 squadre di lavoro, i partecipanti hanno ridato voce a Dante e ai personaggi della Divina Commedia, attraverso lo sviluppo di chatbot. Grazie a piattaforme ed esercizi dedicati, il team di mentor e i docenti esperti della Divina Commedia hanno guidato studentesse e studenti nella creazione di versioni virtuali del Sommo Poeta e di alcuni tra i più noti personaggi della sua celebre opera (Beatrice, Paolo e Francesca, Ulisse e Virgilio), in grado di interagire con gli utenti e formarli attraverso una conversazione fatta di messaggi di testo e contenuti multimediali.

Dopo una fase di ricerca, analisi e studio delle informazioni riguardanti uno di questi personaggi, i partecipanti sono passati alla strutturazione di uno storytelling coerente con il personaggio, creando una vera e proprio sceneggiatura, per poi selezionare i contenuti e gli approfondimenti (come immagini, link e video), utili all’esplorazione del personaggio da parte dell’utente. Infine, hanno trasferito tutto il loro lavoro sul software di programmazione Landbot, sviluppando un prototipo di chatbot completamente funzionante.

Tutti i team sono stati in grado di creare dei prodotti estremamente interessanti, con un valore didattico che ci ha confermato le grandi potenzialità di questo strumento e della metodologia proposta.

Il vincitore finale, selezionato dai mentor e dai docenti, è stato uno solo (Odissea Dantesca, che conduce l’utente ad approfondire la conoscenza del personaggio di Ulisse), ma tutti i chatbot hanno colpito per la capacità di trasferire informazioni e contenuti e per lo stile personale che ciascun team ha saputo dare al proprio lavoro.

Per consentire anche a voi di dialogare con i personaggi di Dante in a Chatbot, vi proponiamo di seguito tutti i link ai lavori svolti:

Team 1 – 2 passi con Virgilio:
https://chats.landbot.io/v3/H-860357-GHR566QZ8IAZCL2C/index.html

Team 2 – Le mirabolanti avventure di Virgilio:
https://chats.landbot.io/v3/H-860359-QG5MJGOKT5TUKZE2/index.html

Team 3 – Chat with Bot(h):
https://chats.landbot.io/v3/H-860361-LQCA97248JX694L3/index.html

Team 4 – Un girone per due:
https://chats.landbot.io/v3/H-860363-OQ3ZR7E9SHIEF4XL/index.html

Team 5 – Viaggio alla scoperta di Ulisse:
https://chats.landbot.io/v3/H-860365-JESYV9JOFNI1KEGA/index.html

Team 6 – Odissea Dantesca:
https://chats.landbot.io/v3/H-860367-HI7BVWSRNBSBGPP4/index.html

Team 7 – Beatrice la “Gentilissima”:
https://chats.landbot.io/v3/H-860369-K58X1XTZ2L2FMEJS/index.html

Team 8 – Bice – Guida per l’umanità:
https://chats.landbot.io/v3/H-860371-VD6MKI3P313QLFRS/index.html