Le coste italiane sono ecosistemi sempre più fragili di fronte al cambiamento climatico. L’innalzamento delle acque e il riscaldamento del Mare Mediterraneo che ne consegue sono tra le cause del peggioramento del fenomeno di erosione costiera, assieme a mareggiate e trombe d’aria.
I processi di erosione riguardano infatti il 46% delle coste sabbiose italiane, e 40 milioni di metri quadrati di spiagge sono stati persi negli ultimi 50 anni (Fonte: Legambiente, Rapporto Spiagge 2022).
Allo stesso tempo, il modo in cui viviamo il turismo balneare, ma non solo, sta cambiando. Sempre più l’idea del turismo responsabile e sostenibile prende piede sia tra gli operatori del turismo che tra i turisti, ponendo quindi maggior attenzione all’ambiente ma anche al territorio di accoglienza e alle comunità che vi vivono.
Intanto i bisogni delle persone, nuovi ma non solo, chiedono risposte efficaci e servizi innovativi nelle strutture di accoglienza, con l’obiettivo di garantire – tra le altre cose – accessibilità e inclusività.