H-ack – La spiaggia del futuro

H-ACK - La spiaggia del futuro H-ACK - La spiaggia del futuro

Le coste italiane sono ecosistemi sempre più fragili di fronte al cambiamento climatico. L’innalzamento delle acque e il riscaldamento del Mare Mediterraneo che ne consegue sono tra le cause del peggioramento del fenomeno di erosione costiera, assieme a mareggiate e trombe d’aria. 

I processi di erosione riguardano infatti il 46% delle coste sabbiose italiane, e 40 milioni di metri quadrati di spiagge sono stati persi negli ultimi 50 anni (Fonte: Legambiente, Rapporto Spiagge 2022).

Allo stesso tempo, il modo in cui viviamo il turismo balneare, ma non solo, sta cambiando. Sempre più l’idea del turismo responsabile e sostenibile prende piede sia tra gli operatori del turismo che tra i turisti, ponendo quindi maggior attenzione all’ambiente ma anche al territorio di accoglienza e alle comunità che vi vivono.

Intanto i bisogni delle persone, nuovi ma non solo, chiedono risposte efficaci e servizi innovativi nelle strutture di accoglienza, con l’obiettivo di garantire – tra le altre cose – accessibilità e inclusività.

L'Italia è tra i Paesi europei con il maggior numero di stabilimenti balneari in relazione alle spiagge esistenti, sono presenti infatti nel 43% delle coste sabbiose (Fonte Legambiente 2022).

Per questo motivo gli stabilimenti balneari, oltre ad essere luoghi di relax e divertimento, possono diventare attori attivi del cambiamento nella cura delle nostre spiagge, per preservare, tutelare e valorizzare l’ambiente e la biodiversità, per salvaguardare il patrimonio culturale del territorio, per rendere questi luoghi accessibili a tutti, e offrire servizi ed esperienze innovative per rispondere alle nuove necessità delle persone.  

È proprio in quest’ottica che Onde Alte, Mareblu Adriatica e H-FARM hanno organizzato un hackathon che si terrà presso il campus di innovazione di H-FARM l’11 marzo 2023, con l’obiettivo di ideare e proporre progetti che disegnino una spiaggia del futuro sostenibile, responsabile e accessibile, progetti dedicati all’innovazione e alla riqualificazione delle aree balneari con una visione impact first.

Possono partecipare all’hackathon studentesse e studenti universitari e neolaureati. I partecipanti saranno divisi in team e verranno seguiti dai nostri mentor nella progettazione di servizi, prodotti ed esperienze dedicate allo sviluppo e all’innovazione delle aree balneari, attraverso metodologie e strumenti tipici del design thinking. 

Al termine della giornata i progetti più meritevoli saranno premiati da una giuria d’eccezione.

Iscriviti al primo hackathon che vuole reimmaginare gli stabilimenti balneari come luoghi con un impatto positivo per il pianeta e le persone. Ti aspettiamo l’11 marzo presso la Serra, nel campus di H-Farm!