Civic Hack: 23 passi avanti

Con la giornata di oggi si è concluso il nostro tour Civic Hack Italia per il 2018.
Il tour che Onde Alte ha svolto al seguito della nave di Futura Italia, progetto del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, dedicato alla digitalizzazione e al rinnovamento della scuola italiana.

23 fermate, 15 regioni, centinaia di scuole, migliaia di ragazzi tra i 16 e i 18 anni, 1 visione: trasferire consapevolezza e senso di inquietudine, voglia di sapere di più e di superare la stasi, di intraprendere per sé e per gli altri, di costruire senza più alibi, superando la sindrome del ‘non mi riguarda’ che ci inchioda al passato e alla mediocrità o al meglio ci relega nelle posizioni finali di qualunque classifica che sappia almeno un po’ di progresso, speranza e futuro.

Catania, Caltanissetta, Pescara, Brindisi, Rieti, Varese, Bergamo, Sassari, Bassano, Valenza, Macerata, Rapallo, Avellino, Roma 1, Cosenza, Roma 2, Caserta, Biella, Chianciano, Terni, Ancona, Campobasso, Mantova.

Un’avventura incredibile.

Ad incontrare e dialogare con i ragazzi, con i docenti, con chi sta cercando di dare una forma nuova al corso delle cose. Nonostante gli scettici, i pigri e il sempre popoloso gruppo del ‘non cambierà mai niente’.

Invece qualcosa si sta cambiando.

Non ci possiamo più permettere di fare cose piccole quando si parla dei ragazzi e di scuola.… così ha recitato il nostro amico Lorenzo Micheli in ogni cerimonia di apertura, lungo il viaggio di Nave Futura

No. Non ce lo possiamo permettere Lorenzo, hai ragione.
Il meglio di noi per il nostro futuro.

Il meglio di noi per un futuro diverso.

Abbiamo visto e sentito tanto lungo questo viaggio. 
Abbiamo imparato tanto.

Siamo stati in posti difficilissimi, dove i ragazzi non hanno il coraggio di uscire allo scoperto, dove se per caso ci provano, qualcuno subito li ributta nell’ombra. Dove i sogni cadono.

Dove il confronto manca. Si fa fatica a formulare frasi. 
A vedere orizzonti. Li abbiamo pregati di non mollare quei ragazzi, di non arrendersi. Di esserci. Con loro abbiamo analizzato numeri, fenomeni, dogma, ostacoli, resistenze, segnali deboli. Li abbiamo invitati, spronati a capire, ad agire. Chissà quanti sapranno ora deviare dal loro percorso di indifferenza dopo il passaggio della nostra Onda.
In ogni tappa siamo partiti da un’analisi sociale del territorio, identificando criticità e prospettive.

Articoli, dati, interviste, progetti attivi. Da queste evidenze abbiamo costruito delle sfide che per 48 ore hanno visto i ragazzi protagonisti di un percorso di co-design passato per le fasi di un processo di design thinking.

È stato emozionante vedere i ragazzi comprendere fenomeni, studiarli e provare a costruire soluzioni. Contro ogni male della nostra società, cattive abitudini, errori che vengono da lontano. Rifiuti, intolleranza, fragilità ambientale, isolamento, spopolamento, crisi di comparti storici, scarso investimento sul capitale umano, per fare qualche esempio.
Siamo stanchi, dopo 23 tappe lo possiamo dire. Ma felici, orgogliosi. Per aver immaginato e fatto questa esperienza. Per aver riempito di senso 90 giorni della nostra vita e tante centinaia in più di cuori.

Un grande miracolo in questi tempi bui.