Soluzioni per mitigarne le cause, rallentarlo o per provare a convivere con le sue conseguenze.
Case galleggianti, in grado di adeguarsi alle maree, pensate per conservare le memorie e la vita delle aree costiere a rischio, alberi resilienti, ignifughi che potrebbero arginare o rallentare gli incendi nei boschi, vasi per arredo urbano che impiegano carboni attivi in grado di depurare aria e usano le fronde delle piante che ospitano per generare energia a impatto zero, orti urbani efficienti e condivisi su terrazze o facciate di edifici di città, banche di semi e colture condivise da comunità…
Straordinario vedere ragazzi tra i 16 e i 20 anni, arrivati da tutta Italia, mettersi a lavoro per immaginare queste soluzioni, partire da zero e arrivare in 24 ore a maturare un punto di vista, alzare una voce forte, con la volontà di fare una differenza.
Grazie ai mentor, gli esperti, i facilitatori, i docenti accompagnatori, i ragazzi del team WAYouth, i giudici, lo staff che ci ha assistito e i numerosi ospiti che sono venuti a trovarci e ad alimentare la nostra onda.Per Onde Alte è stato un fantastico inizio 2020. Serve coalizzarsi, è assolutamente necessario. Serve togliere, non aggiungere. Siamo ciò che facciamo, non quello che diciamo.