YOUNG7 for Education: i giovani protagonisti del futuro della scuola

Young7 for Education

Dal 27 al 29 giugno 2024, in occasione della Presidenza italiana del G7 e in concomitanza con la riunione ministeriale sull’Istruzione a Trieste, si è svolto a Lignano Sabbiadoro l’evento YOUNG7 FOR EDUCATION, promosso dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e dedicato alle scuole italiane.

L’iniziativa ha coinvolto studentesse, studenti e docenti da tutta Italia, che hanno partecipato a laboratori diffusi nei principali luoghi della città, con l’obiettivo di dare voce ai giovani e approfondire i temi affrontati nel vertice ministeriale.

Come Onde Alte abbiamo curato la Brand Identity dell’evento. In particolare, in questa occasione speciale, abbiamo adattato e ampliato il format Scuola Futura, cercando di creare una sinergia con l’identità visiva e il concept del G7. Oltre a questo, abbiamo progettato ed erogato l’hackathon dedicato al futuro della didattica in Italia, concentrandoci su tre sfide chiave per l’educazione internazionale: intelligenza artificiale, materie STEAM ed educazione alla pace e al dialogo.

L’hackathon: immaginare la scuola del futuro

72 studenti e studentesse delle scuole secondarie di secondo grado si sono messi in gioco, lavorando in team per tre giorni e immedesimandosi nel ruolo di innovatori ed educatori. La loro sfida? Progettare soluzioni concrete per le tre priorità educative individuate.

Intelligenza artificiale a scuola

L’AI sta trasformando ogni settore, istruzione inclusa. Può rendere l’apprendimento più personalizzato, supportare gli insegnanti e facilitare l’identificazione precoce delle difficoltà scolastiche. Tuttavia, in Italia l’adozione dell’AI nelle scuole è ancora agli inizi. Mentre il 71% dei giovani tra i 16 e i 17 anni la utilizza per cercare informazioni, solo il 33% la impiega realmente per apprendere.

Abbiamo quindi chiesto ai partecipanti di immaginare come integrare l’AI nella didattica, affinché possa diventare uno strumento efficace per acquisire competenze tecniche e consapevolezza critica.

STEAM: il futuro passa da qui

Le discipline STEAM sono essenziali per affrontare le sfide del futuro, dalla transizione digitale a quella ecologica. Eppure, in Italia il numero di laureati in queste materie è inferiore alla media europea, con un divario di genere ancora evidente: solo il 12,5% delle ragazze si immagina di lavorare in ambito STEAM, contro il 26% dei ragazzi.

Per questo motivo, abbiamo sfidato studentesse e studenti a ideare soluzioni innovative per rendere queste discipline più accessibili e inclusive, incentivando la partecipazione delle ragazze e abbattendo gli stereotipi di genere.

Pace e dialogo: la scuola come motore di cambiamento

In un mondo segnato da conflitti e tensioni, la scuola ha un ruolo fondamentale nell’educazione alla pace. Può favorire il dialogo interculturale, la mediazione e la cittadinanza globale.

Studenti e studentesse hanno quindi ideato e prototipato iniziative e soluzioni concrete che promuovono una cultura della pace, attraverso strumenti e percorsi che facilitano il confronto e la comprensione reciproca.

Un percorso di crescita e scoperta

Guidati dai nostri mentor attraverso un processo tipico del Design Thinking, i partecipanti hanno attraversato quattro fasi fondamentali: esplorazione, ideazione, sviluppo e presentazione delle loro idee.

Il percorso formativo ha incluso due esperienze di outdoor learning:

  • una visita al sito UNESCO di Aquileia, per approfondire il valore del patrimonio culturale,
  • un laboratorio al centro di formazione esperienziale LEF, per esplorare il mondo dell’Intelligenza Artificiale e della robotica.

Verso il futuro dell’educazione

Al termine dell’hackathon, il team che si è distinto per l’originalità e l’impatto della propria idea ha avuto l’opportunità di presentarla durante la cerimonia di chiusura di YOUNG7 davanti ai decisori politici e ad altri stakeholder dell’istruzione.

L’energia, la creatività e l’impegno dei partecipanti hanno dimostrato ancora una volta che il futuro della scuola passa dai giovani. Come Onde Alte siamo orgogliosi di aver contribuito a questa esperienza di crescita e innovazione.